Questa area nasce per descrivere tutti i prodotti e servizi che la Gold Alarm è in grado di offrire per la Protezione e Gestione dei Bancomat all’interno ed esterno delle Filiali bancarie. In basso potete verificare i prodotti in grado di soddisfare le più esigenti strutture bancarie .

  • Cestino porta carta per Bancomat Elegante cestino getta carta da installare a fianco dei bancomat Costruito interamente in acciaio inox verniciato a forno in un colore che si adatta elegantemente alla mostrina del bancomat La scelta dell’acciaio inox è stata dettata per resistere alle intemperie anche se col tempo la vernice si può consumare o essere segnata da graffi. Non si avrà mai macchie di ruggine L’applicazione alla parete è facilitata in quanto sullo schienale sono già praticati i fori di foto solo indicativa fissaggio Lo svuotamento avviene ruotando il cestino di 180 ° con una semplice manovra. Verniciatura: in abbinamento alla cornice del bancomat
  • MAZZETTE INCHIOSTRANTI , LEADER NELLA COLORAZIONE CON FUMOGENO, QUALE MIGLIOR DETERRENTE ? Un deterrente che non si fa notare è l'ultimo nato della famiglia ed il suo funzionamento é simile e compatibile. La mazzetta inchiostrante entra in azione al di fuori degli spazi della banca macchiando in maniera indelebile le banconote e sprigionando un fumo colorato che non lascia alternativa ai malintenzionati che abbandonare la presa . Il denaro rubato viene macchiato ed è quindi impossibile farlo circolare normalmente. Si distingue per spessore e peso più che dimezzati rispetto a per cui passa inosservato, é quindi perfettamente in linea con l'attuale tendenza a ridurre la quantità di contante in gestione alla cassa. E’ dotato inoltre di un contrassegno al DNA sintetico che permette di risalire alla scena del reato, partendo dal denaro macchiato, e quindi al suo proprietario originario. Questo straordinario deterrente aumenta le possibilità di arrestare i criminali e di prevenire aggressioni future. NON ESITATE A CHIEDERE MAGGIORI INFORMAZIONI … PER OVVI MOTIVI ESSE NON SONO DESCRITTE IN QUESTA PAGINA WEB .
  • In caso di apertura forzata del battente del bancomat impedisce l’estrazione dalla loro sede dei cassetti portadenaro. Dispositivo da collocare all’interno del bancomat davanti ai cassetti porta denaro con fissaggio sul fondo della cassaforte. Protegge i cassetti portadenaro sia sul davanti sui fianchi e sul fondo anche in caso di spazi laterali liberi tra cassaforte e dispositivo dispensatori delle banconote. E’ interamente costruito in acciaio austenitico anticannello per contrastare alla fiamma ossiacetilenica. La parte ribaltabile è solidamente ancorata alla base con due robusti catenacci (uno per lato) comandati da apposito pomolo e bloccati da serratura. L’ apertura può essere eseguita con chiave di sicurezza del tipo intercambiabile o con serratura elettronica motorizzata associata alla combinazione elettronica Hal 600 o Duo 4000 E’ un ulteriore deterrente in aggiunta al sistema “Tutor” antigas atto a dissuadere gli attacchi ai bancomat. Non modifica le misure di rispetto per l’installazione del bancomat E’ installabile su tutte le marche dei bancomat aventi 3 cassetti portadenaro o due cassetti con dispositivo di macchiatura banconote “Tutor” La resistenza allo scoppio del bancomat è stata testata presso il laboratorio CESI di Milano
  • La Gold Alarm , sempre attenta alle esigenze dei propri clienti propone una copertura a tendina regolabile antisole e antiriflesso da applicare sui monitor dei modelli di bancomat sopra citati. Il dispositivo brevettato è interamente costruito in acciaio inossidabile e ulteriormente verniciato a forno per migliorare l'estetica di abbinamento con la mostrina del bancomat. E' regolabile nella sua estensione per adattarsi sia alla posizione del sole sia all'altezza del cliente che preleva. E' stata curato in modo particolare l'aspetto estetico, la razionalità, la velocità di installazione e l' economicità. Questo prodotto vuole essere un servizio che la Gold Alarm offre agli Istituti di Credito risolvendo un fastidioso inconveniente che incontra la clientela che preleva ai bancomat
  • Il dispositivo TUTORBANCOMAT EXPG è stato costruito per sopperire alla continua evoluzione dagli attacchi perpetrati sui dispositivi BANCOMAT con vari mezzi, meccanici, termici, sradicamento e con gas esplosivi. L’ingegnerizzazione del prodotto ha permesso di inglobare in un unico dispositivo, la sezione che controlla il macchiabanconote contro gli attacchi di scasso e sradicamento e la sezione che neutralizza gli attacchi con gas esplosivi. Nella progettazione e costruzione è stata posta una particolare cura al dispositivo per evitare i falsi allarmi. L’autodiagnosi del sistema ne verifica sempre il corretto funzionamento. • Sicurezza Tutti i componenti attivi sono racchiusi in un box costruito interamente in acciaio antitrapano al manganese. Lo stesso è installato sotto i cassetti dei contanti direttamente sul carrello del dispensatore. Questa soluzione risolve importanti problemi di sicurezza 1. Non è possibile neutralizzare la bombola del propellente forando il box apparecchiature con il trapano – troppo distante dalle pareti della cassaforte e quindi, essendo il box antitrapano, la punta non fa presa. 2. Non è possibile forare il box con il cannello ossiacetilenico perché la fiamma non arriva fino al box e comunque è rilevata immediatamente dai sensori di radiazione termica (luce e calore) facendo intervenire il dispositivo. 3. E’ possibile forare il box con la mini lancia termica ma la fiamma è immediatamente rilevata dai sensori di radiazione termica (luce e calore) appena oltrepassa la parete della cassaforte facendo intervenire il dispositivo. Anche se l’attacco è portato da super esperti della lancia termica il tempo occorrente per neutralizzare la bombola all’interno del box è decisamente superiore rispetto alla velocità dei sensori di rilevazione. 4. Tutto questo naturalmente sarebbe vanificato se il box apparecchiature non fosse antitrapano e soprattutto se fosse montato a ridosso della parete cassaforte. Si potrebbe verificare, anche se il box fosse sensorizzato, che la foratura della bombola del propellente e la relativa perdita di pressione avvenisse prima che il liquido maculante fosse spinto nei cassetti vanificando la macchiatura delle banconote • Installazione/Manutenzione L’installazione del box apparecchiature avviene a incastro sotto il dispensatore di banconote come se fosse un cassetto supplementare rendendo lo smontaggio e il rimontaggio in caso di manutenzione estremamente facile e veloce. Comporta anche una serie di vantaggi quali: • Innesto automatico della serpentina spruzzatrice all'inserimento dei cassetti in modo da rendere l'operazione automatica e del tutto trasparente all'operatore. • Nessun tubetto in plastica visibile, solo un tubo in acciaio di grosso spessore onde evitare il taglio attraverso un piccolo foro con un gancio tagliente, anche con pareti protette. • Percorso del liquido maculante molto breve Componenti del maculatore Un box con alloggiati: Bombola contenente miscela antigas o gas inerte (a seconda del modello) con rilevazione della pressione. (non possibile tecnicamente sul sistema antigas). Versione antiesplosivo: - 1 bombola di anidride carbonica da 2,7 lt. allo stato liquido (ogni bombola è corredata dal suo certificato di collaudo) completa di elettrovalvola a basso assorbimento, assicura l’inibizione all’esplosione per 3 tentativi. Versione con solo macchiatore: - 1 bombola da 3 lt. contenente gas a 10-11 atmosfere e 1,2 litri di liquido maculante completa di valvola ad apertura con congegno pirotecnico e manometro di segnalazione. La pressione si mantiene costante perché l’uscita del gas è impedita dal liquido. Se si dovessero verificare delle microperdite della valvola sarebbero subito rilevate dalla fuoriuscita del liquido colorante. • Serbatoio in acciaio inox (versione antiesplosivo) contenente liquido maculante – litri 0,6 per cassetto. L’inchiostro colorante è del tipo ad alta penetrazione NON TOSSICO ; A disposizione scheda di sicurezza e dichiarazione ASL di Saronno. • Una batteria ricaricabile del tipo ermetica che assicura 72 ore di funzionamento in assenza di alimentazione di rete • Due sensori di inclinazione per controllare la posizione corretta dell’ATM. Intervengono innescando la maculazione se l’inclinazione dell’ATM supera i 15 gradi o se si verifica un brusco movimento (effetto tilt) in caso di sradicamento - antisvellimento-. • Una scheda elettronica di gestione a microprocessore con funzioni programmabili Sulla scheda sono installati: 1. Sensore elettronico di temperatura per la rilevazione istantanea della variazione rapida della temperatura “delta temperatura” in modo da rilevare sia in aumento (caldo) sia in diminuzione (congelamento) la variazione brusca della temperatura stessa. Se questa condizione si verifica il dispositivo interviene. 2. Due sensori di temperatura tarati su 65/70 gradi con tempo di intervento di circa 2 secondi 3. Due sensori di radiazione termica - Novità - per rilevare immediatamente gli attacchi con cannello ossiacetilenico, mini lancia o foratura con utensili elettrici. I sensori scattano appena si perfora la corazza esterna del bancomat in qualsiasi punto. 4. Sensore di gas esplodenti ad ampio spettro e alta sensibilità con algoritmo di gestione digitale. Compensa automaticamente le piccole o lente variazioni di impurità presenti nell’atmosfera. Evita i falsi allarmi. 5. Sensore specifico di rilevazione gas metano 6. Interfaccia seriale RS 232 per programmazioni e gestione remota 7. Due ingressi ausiliari per “Allarme immediato” proveniente dalla sensoristica esterna 8. 4 relè contatto aperto/chiuso da usarsi per allarmi locali e remoti (sirena, lampeggiatore, combinatore telefonico Silent allarm, ecc.). Un relè è adibito alla segnalazione guasti un relè alla segnalazione dell’avvenuta attivazione del dispositivo un relè per lo spegnimento del bancomat un quarto relè per blocco apertura bancomat quando attivo il macchiatore 9. Contatto di blocco dell’apertura. Blocca l’apertura del battente quando il dispositivo è attivo, interfacciabile con serrature elettroniche Lem o di altra marca Esternamente al box ci sono: • Sensore magnetico (tamper) con tre reed per rilevare l’apertura del battente • Sensore termico montato internamente al battente in prossimità di una chiusura • Alimentatore con incorporato sistema di spegnimento ATM in caso di intervento del macchiatore • Sensori chiusura per rilevare lo stato delle serrature • Consolle di controllo da collocare all’esterno del bancomat, con 4 LED di segnalazione indicanti lo stato dell’apparecchiatura e sensore per chiave elettroni Secur Key
  • Realizziamo Aree Bancomat e/o Box Bancomat per la sicurezza dei bancomat all'interno delle filiali ma sopratutto all'esterno, in quanto il bancomat può essere posizionato anche in Gallerie Commerciali , Ipermercati , Aereoporti .... Realizziamo infissi blindati elettrificati per area bancomat completi di lettori di Badge , semafori e segnaletica ottico acustica per l'utilizzatore finale . A richiesta e' possibile avere infissi realizzati su misura "tipo" box per l'inserimento e protezione del bancomat quando esso viene posizionato in ambiente aperto e/o pubblico ( ad esempio Gallerie commerciali ) in questo caso il bancomat viene protetto da questa struttura blindata realizzata su misura e disegno con personalizzazioni secondo le esigenze del committente dal colore all'insegna luminosa . Il sistema utilizzato dalla Nostra Società  è stato studiato e realizzato per automatizzare e gestire, in modo completamente automatico, i locali destinati alle operazioni di SELF-BANKING (bancomat, sportelli automatici, casse continue ecc…) regolamentandone i tempi di utilizzo dell’utenza (con l’ausilio di messaggi vocali sintetizzati e segnalazioni ottiche e acustiche), controllando le situazioni anomale (malore, lunga permanenza, richiesta di aiuto ecc…) ed inviando segnalazioni di allarme a postazioni di controllo locali e remote (sirena locale, telefonatori ecc…). L’impiego di chips a logica programmabile (PLD), con filtraggio e bufferizzazione degli ingressi e delle uscite, rende il sistema particolarmente affidabile, immune ai disturbi e aggiornabile secondo le specifiche funzioni del cliente. I dispositivi che compongono il sistema CAB-01 sono di seguito elencati: • UNITÀ LOGICA DI CONTROLLO: è la scheda elettronica che controlla tutti i sensori, l’elettroserratura ed i dispositivi collegati • ALIMENTATORE: è la fonte di alimentazione a bassa tensione di tutto il sistema ed è provvisto di gestione della batteria tampone per il funzionamento in assenza di rete • SINTESI VOCALE: è la scheda elettronica che fornisce messaggi vocali di avvertimento e/o di allarme durante l’utilizzo del locale • TASTIERA DI COMANDO: è la tastiera con la quale funzionamento, si controlla lo stato dei dispositivi e si interviene manualmente sul sistema • DISPLAY 4 INDICAZIONI: è il display, da porre all’esterno dalla porta, che visualizza lo stato del locale (FUORI SERVIZIO, LIBERO, AVANTI, OCCUPATO) • LETTORE DI BADGE: è il lettore di tessere magnetiche, da porre all’esterno della porta, che permette lo sblocco della serratura in condizioni di area libera • PANNELLO TEMPI SUPPLEMENTARI: è il dispositivo, da porre a fianco del terminale operativo, che emette i messaggi vocali e permette la richiesta di un tempo supplementare di permanenza all’interno del locale • SEMAFORO INTERNO: è il dispositivo, da porre all’interno della porta, che visualizza lo stato della serratura (con luce rossa e verde) e ne permette l’apertura per l’uscita (mediante un pulsante) • SENSORE DI PRESENZA: è un sensore PIR volumetrico che rileva la presenza di un utente all’interno del locale • SENSORE ANTIMALORE: è un sensore PIR a tenda che rileva l’eventuale immobilità dell’utente per malore o caduta a terra
salve,
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